Crescentine Artigianali
Crescentine Artigianali
La Storia della Tigella - Tradizione e Gusto Autentico
La storia delle tigelle nasce in tempi antichissimi, nelle case contadine, dove con poco bisognava sfamare famiglie numerose. Le tigelle, dischi di argilla purissima miscelata con terra refrattaria, venivano cotte sotto la cenere ardente e utilizzate per cuocere le crescentine.
Preparazione delle Crescentine
-
Ingredienti naturali: Farina di grano tenero, acqua, latte, uova, lievito di birra.
-
Processo di impasto: Le crescentine venivano impastate, lasciate lievitare, poi trasformate in palline e schiacciate con il mattarello fino a formare schiacciatine rotonde di circa 8 cm di diametro.
-
Metodo di cottura: Le tigelle venivano scaldate sulle braci del camino, poi usate per cuocere le crescentine a strati con foglie di castagno.
Tradizione Familiare
-
Cottura a strati: Le crescentine venivano cotte alternando tigelle e foglie di castagno, formando una torre vicino al focolare.
-
Consumo conviviale: Le crescentine venivano consumate ben calde con la famiglia riunita intorno al camino.
Gustare le Crescentine
-
Salumi e formaggi: Ideali con salumi, formaggi freschi, pesto (trito di pancetta o lardo con aglio e rosmarino).
-
Dolci: Perfette a colazione e merenda con marmellata o miele.
Produzione Moderna
-
Metodi tradizionali: Oggi produciamo le crescentine a mano, con gli stessi ingredienti di allora.
-
Cottura moderna: Utilizziamo piastre di terra refrattaria riscaldate con resistenze elettriche per mantenere il gusto naturale.
Conservazione e Preparazione
-
Scaldare il forno: Preriscaldare il forno o la piastra a circa 170 gradi.
-
Scaldare le crescentine: Mettere le crescentine nel forno caldo e lasciarle scaldare finché non diventano leggermente croccanti.
-
Servire calde: Servirle sempre calde mano a mano che vengono consumate.
-
Conservazione: Dopo l'apertura, conservare le crescentine rimanenti in una busta di plastica in frigorifero e consumarle entro 3-4 giorni, oppure congelarle.